L’asceta – Domenico “Mimì” Striano

L’asceta è un atleta spirituale che cerca di liberarsi dalle costrizioni del conformismo sociale per realizzare il proprio essere e “scolpire la propria statua interiore”, senza finalità estetiche o narcisistiche. L’uomo in piedi è rappresentato con una posizione che ricorda la statuaria classica greca: il corpo nudo è il segno distintivo di un eroe che indossa l’abito della rettitudine, simbolo di eccellenza fisica e morale. La postura eroica e severa conferisce alla figura un dinamismo statico, frutto di un bilanciamento del peso che si concentra sulla gamba destra portante, consentendo all’altra, in riposo, di spostarsi leggermente di lato in posizione avanzata. Le braccia conserte dietro la schiena esaltano l’accurata resa dei muscoli dorsali e addominali, plasmati con uno straordinario realismo psicologico. Il volto, parzialmente idealizzato, comunica un atteggiamento di distacco dall’edonismo vigente, evidenziato dallo sguardo fisso e concentrato del soggetto, proteso al conseguimento di traguardi esistenziali più elevati. La levigatezza del bronzo bianco è funzionale all’idea di spiritualità che pervade la scultura, espressione di una bellezza trascendente.

Scultura prodotta dallo scultore Domenico “Mimì” Striano.