Max Coppeta
Max Coppeta è autore della prima Opera Scannografica della Storia dell’Arte Contemporanea (con l’opera “Il Regalo di Dio”, esposta in Piazza del Plebiscito – Napoli, 2001 e pubblicata nel volume “Ospedali e Sanità in Italia” ed.Liguori, 1998). Nato a Sarno nel 1980, vive e lavora a Bellona (Ce). Nel 2002 si laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, con una tesi sul teatro multimediale. Lo stesso anno gli viene assegnata una borsa di studio dall’Istituto Superiore di Design di Torino, grazie alla quale entra in contatto con Leonardo Sangiorgi (Studio Azzurro), Pep Gatell (La Fura dels Baus), Carlo Infante (esperto di nuovi media) incontri che cambieranno per sempre il suo modo di pensare e vivere l’arte.
Nel 2006 si specializza in Arti Visive e Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Parallelamente alla ricerca visiva in ambito artistico, fin dal 2001 avvia uno studio di Design e Visual Marketing con importanti collaborazioni, come quella con il Teatro Bellini di Napoli, durata oltre 10 anni. Per circa tre edizioni è giurato al Premio Web Italia, dopo aver ricevuto numerosi premi e segnalazioni nel settore dei linguaggi multimediali. Nel 2012 approda ad una nuova ricerca: ‘‘Piogge sintetiche’’, un nuovo percorso esperienziale e visionario in cui utilizza prodotti chimici e tossici per simulare i misteri della natura; conquistando importanti spazi espositivi a Houston, Los Angeles, Lancaster, Singapore, Tokyo, Caracas, València, Napoli, Milano, Torino, Venezia. Numerose le tesi e le pubblicazioni scientifiche che lo vedono protagonista con collaborazioni con l’Università di Salerno, il Politecnico di Milano e il Dams di Torino. La sua attività di ricerca, in costante evoluzione, viene monitorata dalla Fondazione Filiberto Menna di Salerno e dalla Fondazione D’Ars di Milano. Ha ricevuto attenzione da parte delle maggiori testate giornalistiche: La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Mattino, Corriere della Sera.