Vinzela (24 Marzo 1977) vive e lavora a Benevento. Sin dalla tenera età dimostra una grande passione per il disegno e la pittura che approfondisce da autodidatta. Nel 2008 la sua prima mostra personale “Orfani di tutto”, a Montesarchio (BN) nell’ex convento delle Clarisse e, nello stesso anno, apre nel centro storico di Benevento una bottega d’arte dove insegna disegno e pittura. In questi 12 anni il suo personale percorso l’ha portato ad esporre in Italia e all’estero. Sin dall’inizio il suo stile è improntato ad un figurativo primordiale, una capacità compositiva basata su una talentuosa attitudine di sintesi, caratterizzata da figure smembrate fino a linee di intersezione semplici tra reale ed immaginario quotidiano. Lasciando allo spettatore la possibilità di interpretare l’opera, che appare volutamente incompleta. Se consideriamo l’arte come atto liberatorio e spirituale la produzione di Vinzela ne è testimonianza. Quando, nell’osservare un’opera si percepisce una vibrazione che fa scattare l’esprit vital, la gioia di vivere, si raggiunge la consapevolezza di essere partecipi di un atto creativo. Il mondo, il circo, gli uccelli, i bambini, gli animali sono tutti soggetti che ritornano costantemente nella produzione di questo artista. Senza ricorrere ad interpretazioni psicologiche, possiamo facilmente elevare che questi soggetti si riferiscono ad un’idea di libertà, di desiderio di superare qualsiasi ostacolo che possa chiuderlo in schemi prestabiliti, che siano di impedimento alla sua vita priva di imposizioni sociali e culturali. di Davide Caramagna