La Mater Matuta tra Mario Schifano e Gennaro Vallifuoco
“Quando Domenico Tulino invitò Mario alla Missione vicino ad Asmara in Eritrea, dove sua sorella Suor Pina accoglieva bambini abbandonati, Mario accettò e partì. Rimase una settimana, una settimana fuori dal suo studio , lui che da anni non usciva mai, che non partiva mai, senza televisione, senza quotidiani, senza sostanze. Senza niente, solo con i suoi sentimenti, solo con le sue emozioni. Tornò disperato, con centinaia di fotografie fatte con il grandangolo come per contenere il più possibile di quei mille bambini incontrati, come per portarseli via tutti, consapevole di nostro figlio, mi parlò poi dell’amore che condividevamo”. Monica Schifano.
Introduciamo così un capitolo diverso della vita di Mario Schifano, guardiamo a lui non con l’occhio dell’artista pop ma con uno sguardo più intimo, più emotivo, meno conosciuto. Dalla lettura delle parole di Monica Schifano si evince che la missione ad Asmara abbia toccato veramente le corde più personali e profonde dell’artista che relaziona ciò che ha visto alla sua paternità, anzi, la definirà maternità, che sente e che vive per suo figlio Marco Giuseppe. Tra il 1995 e il 1996 inizia l’attività delle Matres Matutae di Mario Schifano.
L’Associazione MM18 ed il Pio Monte della Misericordia presentano sabato 6 ottobre 2018, nella prestigiosa Cappella del Pio Monte, 7Q, la mostra relativa al più ampio progetto culturale “La Mater Matuta – tra Mario Schifano e Gennaro Vallifuoco”, ideato in occasione del ventennale della scomparsa del Maestro Mario Schifano e realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Domenico Tulino, con il patrocinio della Giunta Regionale della Campania – Assessorato all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili – Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo, del Comune di Napoli e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Durante il periodo espositivo presso la Baccaro Art Gallery di Pagani saranno esposte in anteprima opere del ciclo Mater Matuta di Gennaro Vallifuoco.
L’intera iniziativa, strutturata in diversi momenti, e curata da Davide Caramagna, nasce con l’intento di portare all’attenzione del grande pubblico la produzione artistica del Maestro relativa al ciclo delle Matres Matutae, realizzato negli anni tra il 1995 e 1996, grazie alla visione delle prestigiose opere nel Museo Campano, su commissione dell’imprenditore avellinese Domenico Tulino e che ha portato alla produzione di 18 tele e 10 disegni, che rappresentano, forse, l’ultimo ciclo di opere da lui realizzate prima della prematura scomparsa. Le opere furono esposte una sola volta nel 2008 in occasione del decennale della scomparsa del Maestro e costituiscono un importante momento di riflessione artistica, in quanto unica occasione in cui Schifano abbia rappresentato il tema sacro.
A dare ancora più vigore all’immutato e duraturo fascino della figura della madre ed alle infinite suggestioni che da essa derivano, il curatore ha scelto di esporre, insieme a Schifano, l’opera contemporanea di Gennaro Vallifuoco, artista, pittore, scenografo, anch’egli profondamente legato nella sua produzione artistica al simbolo della Mater Matuta.
Mostra a cura di Davide Caramagna.
Pio Monte della Misericordia, Napoli dal 6 ottobre al 11 novembre 2018. Inaugurazione sabato 6 ottobre ore 12.00.